Scuola secondaria di I e II grado

Atteso per l’estate il bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato nella scuola secondaria di I e II grado.

I requisiti

Per accedere ai posti comuni (le classi di concorso a cui dà accesso la propria laurea) bisogna essere in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso
  • oppure
  • laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento a ciclo unico e 24 CFU
  • oppure
  • laurea più tre annualità di servizio (anche non continuativo, su posto comune o di sostegno, nel corso degli otto anni scolastici precedenti, entro il termine di presentazione della domanda di partecipazione al concorso.

Per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) il requisito richiesto sino al 2024/25 è:

  • il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017).

Le prove del concorso
Il concorso per i posti comuni prevede tre prove di esame: due scritte e una orale.

La prima prova scritta si propone di valutare il grado di conoscenze e competenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso. Nel caso delle classi di concorso concernenti le lingue e culture straniere, la prova deve essere prodotta nella lingua prescelta.

La prima prova scritta è superata dai candidati che conseguano il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.

La seconda prova scritta si propone di valutare il grado di conoscenze e competenze del candidato sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche.

La seconda prova scritta è superata dai candidati che conseguano il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.

Posti di sostegno
Il concorso per i posti di sostegno prevede due prove: una scritta a carattere nazionale e una orale.

La prova scritta si pone  l’obiettivo di valutare il grado di conoscenze e competenze del candidato sulla pedagogia speciale, sulla didattica per l’inclusione scolastica e sulle relative metodologie.

Il superamento della prova, conseguito dai candidati cui è attribuito un punteggio minimo di sette decimi o equivalente.

Prova orale
La prova orale consiste in un colloquio che si propone di:

  • valutare il grado di conoscenze e competenze del candidato nelle discipline facenti parte della classe di concorso;
  • verificare la conoscenza di una lingua straniera europea almeno al livello B2 del quadro comune europeo;
  • verificare il possesso di adeguate competenze didattiche nelle tecnologie

dell’informazione e della comunicazione.

La prova orale comprende anche quella pratica, laddove prevista, ed è superata dai candidati che conseguano il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.